Chi non è mai sceso, almeno una volta, sul rettangolo piccolo di gioco? E chi non ha mai avuto, sempre sul campo, una discussione riguardo le regole? Alcune di queste finiscono velocemente, altre si trascinano come lunghe controversie sino a spegnersi davanti a una birra nel pub più vicino. E non importa che tu abbia 15, 30 o 60 anni: ci sarà sempre quel momento in cui tutti vi radunerete intorno al pallone per decretare se è rigore. Oggi allora abbiamo scelto di scoprire con voi alcune curiosità che forse non sapevate sul regolamento di calcetto..
Battere la rimessa laterale nel calcetto
Questo è uno degli errori più frequenti, principalmente per l’influenza del “fratello maggiore”, il calcio a 11. Nel calcetto infatti non si rimette in gioco il pallone con le braccia. Le rimesse vengono infatti eseguite con i piedi posizionando il pallone sulla linea laterale, o all’esterno del rettangolo di gioco ad una distanza non superiore a 25 centimetri dal punto in cui il pallone ha lasciato il rettangolo di gioco.

Battere la rimessa dal fondo nel calcetto
Al contrario della rimessa laterale, la rimessa di fondo va effettuata con le mani dall’interno dell’area di rigore. Se il pallone è toccato da un qualsiasi giocatore all’interno della area di rigore del portiere, la rimessa deve essere ripetuta.
Il portiere può indossare i pantaloni lunghi
Amanti degli outfit, abbiamo una novità per voi: il regolamento del calcetto prevede che il portiere possa indossare dei pantaloni lunghi. Gli è concesso anche, come nel calcio a 11, di indossare una maglia diversa dagli altri.
Durata della partita di calcetto
“Si gioca finché non ci viene a chiamare quello del campo” è la regola generale di tutti gli amatori. In genere, questo significa che si gioca all’incirca un ora. Oppure, come si suol dire, sino a che non finisce il fiato, quale delle due condizioni si verifichi prima (dipende dal grado di allenamento!). Il regolamento invece recita: “La gara è divisa in due periodi di 25 minuti ciascuno, interrotti da un intervallo non superiore a 10 e non inferiore a 5 minuti.”
Il rigore e il tiro libero
Come tutto il campo, anche le porte e l’area di rigore sono ridimensionate. Per la precisione, sono molto più piccole ed è curioso vedere che abbiamo due eventuali zone di battuta. Se nel calcio a 11 infatti il dischetto del calcio di rigore si situa fuori dall’area piccola, ma ancora dentro quella di rigore, nel calcio a 5 abbiamo due punti. All’interno di ciascuna area di rigore, a 6 m dalla linea di porta ed equidistante dai pali, è segnato il punto del calcio di rigore. Questo deve essere circolare con un raggio di 6 cm.
Ne esiste poi ancora uno, sempre dal raggio di 6 cm e tracciato sul rettangolo di gioco a 10 m dal punto centrale tra i pali della porta ed equidistante da essi: questo è il punto da dove si batte il tiro libero.